Stube
La storia sulle nostre "Stube"
“SCHWEMME”
Alla fine della rampa delle scale trovate la “Schwemme”, la nostra stube. Il nome ”Schwemme” è in uso ancora oggi in Austria e sta ad indicare un punto di ritrovo accogliente per gente locale e turisti. (30 persone)
“HÄUSERER STUBE”
Dalla “Schwemme” si accede direttamente all’accogliente “Häuserer-Stube” con vista sulla strada. Il nome deriva da Hans Heiserer che gestiva l’albergo nel 1700. Fino a pochi decenni fa il Grüner Baum era noto ancora come ”Häusererwirt” – la denominazione è dunque un piccolo omaggio al nostro ”antenato”. (25 persone)
“HERREN-STÜBELE”
Quasi in ogni antico albergo tirolese c’era una “Herren-Stube” (la stube dei signori) che serviva di sera da ritrovo abituale per i ”signori” di una certa levatura. Anche il Grüner Baum aveva la sua camera per i signori che, per via delle visite regolari di importanti rappresentanti del clero brissinese, era sopranominata ”Vaticano”. Fra gli ospiti di maggiore riguardo figuravana il vescovo Johannes Geisler e il grande storico dell’arte Josef Weingartner. (25 persone)
“PICCOLA E GRANDE "STUBE DI CIRMOLO”
Il rivestimento in legno dei locali è realizzato in legno di cirmolo, uno dei più pregiati legni di conifera altoatesini. Il cirmolo raggiunge quote superiori ai 2000 metri e di conseguenza anche il suo legno è tenace e resistente. La tonalità bruno-dorata del legno giovane di cirmolo si scurisce lentamente col passare degli anni senza perdere però il suo fascino. (15 persone – 30 persone)
“UNTERDRITTEL-STUBE” (stube Terzo di Sotto)
Stufels è il quartiere più antico di Bressanone. Una parte di Stufles non apparteneva però alla città di Bressanone, ma al ”giudizio” (oggi diremmo pretura) di Rodengo, che veniva amministrato dall’omonimo castello (il più grande dell’ Alto Adige). Il giudizio di Rodengo si suddivideva in tre mandamenti minori di cui l’ ”untere Drittel” comprendeva anche l’odierna via Terzo di Sotto nella parte orientale di Stufles. (50 persone)
“SCHUTZENGEL-SAAL” (sala dell’Angelo Custode)
La chiesa di Stufles è dedicata all’ Angelo Custode la cui festa viene celebrata la prima domenica di settembre. La denominazione della sala ricorda il patrono di Stufles a cui, pure noi, abbiamo dedicato un locale. (65 persone)
“ROGEN-STUBE”
Il rivestimento in legno dell’invitante stube al pianterreno si trovava fino a poco tempo fa in un’antica casa di Stufles. Questa casa, denominata ”Rogen-Gütl” o ”Schalderer-Gütl” appartiene da decenni alla nostra famiglia. Con la ”Rogen-Stube” abbiamo portato al Grüner Baum una piccola parte dell’antica atmosfera brissinese. (25 persone)
“BÜRGER-STUBE”
Con il recente allestimento della “Bürger-Stube” la nostra casa ha guadagnato al pianterreno un piccolo gioiello. La nuova stube è stata realizzata con grande maestria artigiana, utilizzando diverse vecchie stube, provenienti in gran parte da masi in rovina di contadini gardenesi. Alcuni elementi in legno risalgono al 1600. La stube (70 persone) è stata denominata ”Bürgerstube” - nome scelto dalla popolazione di Bressanone.
“STUFLER-SAAL”
Lo studioso di cose locali Hans Fink ha definito Stufles la ”cellula originaria” di Bressanone. In effetti il nostro quartiere è rimasto uno dei più ricchi di storia fra quelli di Bressanone. La grande ”Stufler-Saal” è il luogo adatto per banchetti e grandi feste e quindi uno dei centri di ritrovo della nostra città. Per conferenze ed altre occassioni la ”Stufler-Saal” può essere diviso in più parti. (150 persone)
“WINTERGARTEN”
Il complesso alberghiero ha conseguito un ulteriore tocco di elegante ricettività grazie alla costruzione di una nuova struttura all’insegna dell’edilizia ecocompatibile: una “Casa Natura” con 20 suite, portata a termine nel 2006. L’edificio è dotato di una serra invernale riscaldata con tetto a vetrata scorrevole: di giorno la si può adibire a terrazza panoramica e di notte offre ai nostri ospiti un affascinante squarcio di cielo stellato, che richiama alla mente le parole del “Piccolo Principe” ad Antoine de Saint-Exupéry: “Se di notte osservi il cielo, avrai L’impressione che le stelle sorridano”. Questa sensazione di benessere alla vista di un sorridente cielo stellato è la singolare attrazione che intendiamo offrire come ricordo ai nostri ospiti. (140 persone)